Puoi scambiare indici utilizzando diversi intervalli di tempo. I fondi indicizzati sono un investimento interessante a lungo termine perché, nonostante le fluttuazioni, offrono un solido tasso di rendimento (circa il 10% annuo) se li mantieni per anni o decenni.
Puoi anche utilizzare il trading di CFD su futures o indici per speculazioni a breve termine. Anche se la maggior parte degli indici principali si muove al rialzo nel lungo periodo, subiscono cali e rialzi significativi in intervalli di tempo più brevi. I trader utilizzano l'azione dei prezzi e l'analisi tecnica o commerciano in base a notizie e annunci economici per trarre vantaggio dai movimenti a breve termine.
Puoi anche utilizzare fondi indicizzati e derivati per strategie più avanzate. Ad esempio, alcuni investitori coprono le proprie azioni o le posizioni dei fondi assumendo il lato opposto del mercato con un fondo indicizzato o un CFD. Se il loro investimento primario diminuisce di valore, la copertura coprirà parte o tutta la perdita.
Questa flessibilità in termini di strategie e scopi è un aspetto interessante del trading di CFD su indici.
Fai domande frequenti
Se fai trading con CFD azionari, la tua analisi si concentrerà sui dati finanziari e sui grafici di una società. Tuttavia, con il trading di CFD su indici, osserverai l’economia e il mercato azionario nel suo insieme.
Inoltre, puoi utilizzare la leva finanziaria per aumentare la dimensione della tua posizione senza dover contribuire con più capitale. I requisiti patrimoniali per il trading di CFD su indici sono molto inferiori a quelli per il trading di ETF o futures su indici.
I CFD tracciano anche l’indice sottostante. Altri derivati, come le opzioni su ETF su indici o futures, non rispecchiano così fedelmente i movimenti dei prezzi a causa della scadenza e del decadimento temporale, delle aspettative del mercato e di altri fattori.
- La geopolitica può ispirare fiducia nei mercati o causare incertezza. Gli annunci di trattati, i conflitti, i disaccordi internazionali e i cambiamenti politici possono causare mercati ribassisti o rialzisti a seconda che gli investitori considerino i cambiamenti come positivi o negativi.
- Le variazioni dei tassi di interesse e altre decisioni di politica monetaria, che di solito provengono da una banca centrale, possono causare fluttuazioni dei prezzi dell’indice del mercato azionario di un paese.
- Le politiche governative, come gli accordi commerciali e le modifiche delle aliquote fiscali sulle società, possono influenzare la performance dell’indice del mercato azionario. In generale, decisioni più favorevoli alle imprese, come aliquote fiscali più basse o incentivi per determinati settori, provocano un aumento dei prezzi dell’indice. Nel frattempo, aumenti delle tasse, nuove normative e altri fattori che rallentano i processi aziendali possono causare un calo del valore dell’indice.